LAST DIAMONDS
MIA PHOTO FAIR
The Mall Porta Nuova Milano
29 Aprile – 2 Maggio 2016
Stand 32A
La ricerca fotografica di un artista del paesaggio contemporaneo.
La virtù estetica incontra il rigore tematico e la caratura concettuale
Bosso presenta un’anteprima del suo ultimo lavoro, il titolo suona drammatico e ci dà subito la misura di un impegno che l’Autore coltiva da tempo nella salvaguardia dell’Ambiente e della Natura in tutte le sue forme.
Attraverso il medium fotografico pur lavorando con mezzi classici e materiali tradizionali, offre all’osservatore una visione che va oltre ed esprime concetti contemporanei, ma soprattutto cerca di diffondere e condividere quel sentimento insito nella Natura che può trasmettere ammirazione e sgomento al tempo stesso.
Una drammatica bellezza si cela dietro questi giganteschi “frantumi” di ghiacciai che si stanno sciogliendo più velocemente del previsto dal 2012!
Il “Global Warming” sta letteralmente divorando i ghiacciai della Terra; racconta l’Autore:
“Viaggiando ai confini dell’Artico ho raccolto forti emozioni, la fluidità di un simile paesaggio naturale è sconvolgente, se ne percepisce immediatamente la fragilità e soprattutto si tocca con mano il disastro in corso. Sebbene l’Artico sia tanto lontano, in realtà rappresenta il termometro della Terra, è importante che la gente apra realmente gli occhi su ciò che sta avvenendo a causa del riscaldamento globale. Questo progetto è ispirato da un contesto di ampia condivisione delle attuali problematiche ambientali del Pianeta, con l’obiettivo di denunciare lo scioglimento dei ghiacciai causato dai cambiamenti climatici e vuole essere il mio modesto contributo a sensibilizzare il pubblico affinché aderisca ad un’etica di CONSERVAZIONE di quello che è bello ed esiste e che non possiamo permetterci di perdere. Le immagini decantano la bellezza dell’Artico attraverso le emblematiche icone dei grandi Icebergs, ma offrono all’osservatore un serio spunto di riflessione.”
Icebergs ormai sempre più rari e preziosi, gioielli della natura a rischio di estinzione, hanno una vita breve, a volte solo poche settimane, eppure si mostrano fieri come montagne rocciose, inesorabilmente il vento ed il mare ne scolpiscono le pareti creando forme mutevoli senza sosta.
Il dialogo tra Arte e Ambiente può facilitare il processo del cambiamento, favorendo la percezione del problema, la Sostenibilità richiede assolutamente nuovi modi di rapportarsi con la Natura, tutto ciò è indispensabile per evitare “il punto di non ritorno”!